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Consigli prove scritte e orale esame avvocato 2014-2015: date e pareri

Redazione Controcampus 12 Novembre 2014
R. C.
25/04/2024

Ecco i consigli prove scritte esame avvocato degli esperti su come scrivere un parere di diritto civile, penale ed un atto amministrativo.

l’Esame Avvocato 2014-2015 per l’abilitazione all’esercizio della professione forense

Vediamo in cosa consiste l’esame da avvocato e quali sono le news per la sessione 2014-2015.

Dalle prove scritte, i pareri e gli atti, alla prova orale.

I consigli dei membri della commissione per come affrontare e superare l’esame d’avvocato 2014-2015

Innanzitutto, chi vuole diventare avvocato non solo deve possedere la laurea in Giurisprudenza ma deve anche svolgere un periodo di praticantato presso uno studio legale.

Praticantato legale, tirocinio, formazione forense a studio con dominus. Al termine del tirocinio, della durata di 18 mesi complessivi, l’aspirante avvocato avrà compiuto tutti i passi utili per poter tentare l’esame avvocato 2014. Gli aspiranti ogni anno sono moltissimi e un numero elevato di loro è composto da candidati che tentano l’esame per la seconda volta. L’esame avvocato 2014, infatti, non è semplice da superare ed è strutturato sulla base di  un lungo percorso la cui durata, se vengono superate tutte le prove, è pari ad un anno. Un grande stress, certo, ma alla sua conclusione la soddisfazione è innegabile. Ma ora vediamo insieme come funziona l’esame avvocato 2014.

Consigli prove scritte esame avvocato 2014-2015: come funziona, bando e date

L’esame avvocato 2014 ha come termine ultimo la data dell’11 Novembre 2014 consistente nel versamento dell’importo previsto dal bando indetto dal Ministero della Giustizia.

Consigli prove scritte esame avvocato nei giorni 16, 17 e 18 Dicembre 2014. Per le prove orali, ovviamente, si dovrà attendere il prossimo anno sia per il pre-appello che per l’appello.

Consigli prove scritte esame avvocato, sullo svolgimento di tre pareri in tre sedute d’esame diversi. Il tempo utile per lo svolgimento di tali prove è di 7/8 ore. I risultati delle prove scritte esame avvocato 2014 richiederanno, come ogni anno, un certo periodo di tempo per la correzione; per i risultati, dunque, si dovrà attendere il corso dell’anno 2015. Per le prove orali esame avvocato 2014 è probabile che, a seguito dei risultati delle prove scritte, si terranno nel mese di luglio e che, come è accaduto per il precedente esame, ci sia un pre-appello. Ovviamente ora è tutto ipotetico, bisognerà attendere il prossimo anno per scoprire cosa il Ministero deciderà.

Esame avvocato 2014-2015: consigli prove scritte, pareri e atti

La prova scritta esame avvocato 2014 consiste nella redazione di tre pareri legali, ognuno facente parte di un ramo giuridico diverso. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono le prove scritte esame avvocato 2014.

  • Terza prova scritta esame avvocato 2014: redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.

Esame avvocato 2014-2015: consigli prove scritte e prova orale

La prova orale esame avvocato 2014 permetterà al candidato di raggiungere un punteggio totale di massimo 300 punti, il minimo è di 180. Il candidato dovrà raggiungere un punteggio minimo di 30 punti per ogni materia oggetto di valutazione. La prova orale dura, in genere, 45 minuti e si divide in tre parti:

  • Prima parte prova orale esame avvocato 2014: discussione della prova scritta. Il candidato dovrà dimostrare alla commissione di conoscere gli argomenti e le materie oggetto dell’esame.
  • Seconda parte prova orale esame avvocato 2014: il candidato dovrà scegliere 5 materie da affrontare, una delle quali deve essere diritto processuale. Ecco le materie della prova orale esame avvocato 2014:
    • diritto costituzionale
    • diritto civile
    • diritto commerciale
    • diritto del lavoro
    • diritto penale
    • diritto amministrativo
    • diritto tributario
    • diritto processuale civile
    • diritto processuale penale
    • diritto internazionale privato
    • diritto ecclesiastico
    • diritto comunitario
  • Terza parte prova orale esame avvocato 2014: dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e del codice deontologico dell’avvocato.

Per avere maggiori chiarimenti in merito allo svolgimento delle prove e alla preparazione utile per affrontare l’esame avvocato 2014 abbiamo intervistato l’avv. Luigi Pansini, membro del direttivo nazionale dell’Associazione Nazionale Forense e, passato, membro di commissione per l’Esame di Abilitazione alla Professione Forense.

Avvocato Pansini, quali consigli si sente di dare ai giovani aspiranti avvocati per una buona preparazione in vista dell’esame avvocato 2014?

Luigi Pansini

Luigi Pansini

“I consigli che vorrei dare sono, in realtà, soltanto due: leggere e scrivere.”

“Leggere arricchisce molto le conoscenze del candidato ma, soprattutto, ne migliora il linguaggio, in particolare se si hanno difficoltà nell’esposizione.”

“Nella prova scritta, infatti, è importante dimostrare non solo la conoscenza dei codici ma anche delle forme stilistiche del linguaggio giuridico, spesso deficitario in molti candidati.

“Per fare un lavoro del genere è importante il candidato sia investito di responsabilità e capisca, dunque, quanto sia importante essere davvero interessati alla materia giuridica; gli studi universitari sono importanti ma insufficienti ad un buon esercizio della professione.”

“Esercitarsi nello scrivere è un altro passo importante. Invito tutti gli aspiranti avvocati ad abbandonare pc, cellulare e qualunque altro mezzo di comunicazione e di scrittura faccia uso di formulari e sistemi copia/incolla; riprendete in mano carta e penna, scrivete! Scrivendo i concetti vengono fissati nella mente in maniera più efficace e permette allo studente di creare uno stile proprio nonché di migliorare le proprie conoscenze della lingua italiana.”

In merito alla prova scritta esame avvocato 2014, che suggerimenti sente di poter dare al fine di affrontarla al meglio?

“In primis consiglio di leggere attentamente la traccia. Molti candidati, anche dalla mia esperienza di membro di commissione, fanno  il grosso errore di leggere la traccia e di buttarsi immediatamente sulla redazione del parere, grosso errore. La traccia va “aggredita”, va, cioè, letta e riletta più e più volte dedicandole dai 20 ai 30 minuti, capendone l’obbiettivo. Fatto ciò, il candidato potrebbe stilare una scaletta segnando tutti gli i punti da trattare, fatto ciò si potrà iniziare a lavorare sullo svolgimento della traccia. Importante è l’uso dei codici, suggerisco l’uso di quello semplice e non di quello annotato in quanto quest’ultimo è spesso dispersivo e fa perdere molto tempo. È molto importante,inoltre, gestire al meglio il tempo a disposizione in modo da non ridursi all’ultimo momento. Evitate, a tal proposito, di preparare delle brutte copie illeggibili: il tempo potrebbe giocare brutti scherzi, siate pronti a consegnare anche la brutta copia se necessario. Insomma, giocate d’astuzia evitando scivoloni all’ultimo minuto.”

Per quanto riguarda la prova orale esame avvocato 2014, invece, che dritta può dare ai candidati?

“Trovo inutile basare la preparazione su uno studio mnemonico. Nella scelta delle materie giuridiche da portare davanti alla commissione in sede di prova orale è importante basarsi sui codici e sul loro studio ma, ad affiancare la conoscenza mnemonica, deve esserci il ragionamento.”

“Attraverso il ragionamento, fondato su conoscenze solide, si può arrivare a delle deduzioni esatte che all’orale garantiscono un’ottima riuscita.”

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto