>
  • Carfagna
  • Bonetti
  • Bruzzone
  • Falco
  • Romano
  • Cocchi
  • Rossetto
  • Tassone
  • Pasquino
  • Quarta
  • Leone
  • Quaglia
  • Boschetti
  • Gelisio
  • Crepet
  • Chelini
  • De Luca
  • Cacciatore
  • Napolitani
  • Algeri
  • Meoli
  • Paleari
  • Casciello
  • de Durante
  • Santaniello
  • Rinaldi
  • Catizone
  • Buzzatti
  • Antonucci
  • Romano
  • Gnudi
  • Grassotti
  • Dalia
  • Ward
  • Miraglia
  • Barnaba
  • Mazzone
  • Andreotti
  • Coniglio
  • De Leo
  • Baietti
  • Alemanno
  • Bonanni
  • Scorza
  • Ferrante
  • di Geso
  • Valorzi
  • Liguori
  • Califano

Esiti ed ammessi esame avvocato 2014-2015

Redazione Controcampus 25 Maggio 2015
R. C.
29/03/2024

In dirittura di arrivo le correzioni degli scritti dell'esame avvocato 2014-2015: ecco le ultime notizie e indiscrezioni sui risultati degli scritti, esiti ed ammessi alla parte orale.

Gli aspiranti avvocati che hanno sostenuto e dovranno completare l’esame avvocato 2014-2015 sono alla ricerca di notizie e indiscrezioni sui risultati, esiti ed ammessi esame avvocato. 

Ricordiamo che sono indiscrezioni e che tutto potrebbe cambiare a correzione ultimata.

Le percentuali degli ammessi alle varie Corte d’Appello sono quelle che seguono.  La Corte d’Appello di Brescia ha visto l’ammissione del 33% dei candidati, le cui prove scritte dell’esame forense sono state corrette a Lecce. Reciprocamente, la Corte d’Appello di Lecce ha visto le prove dell’esame per avvocato svolte presso la propria sede corrette a Brescia e gli ammessi sono stati il 27%.

La Corte d’Appello di Ancona, con prove scritte corrette a Trieste, vanta il 27% di pareri e atti dell’esame avvocato 2014-2015 corrette con esito positivo.

La Corte d’Appello di Potenza ha corretto le prove degli aspiranti avvocati di Perugia e gli ammessi sono il 35% mentre a Caltanissetta sono state corrette le prove della Corte d’Appello di Trento, che ha visto l’ammissione del 40% dei candidati.

Le prove svolte a Perugia sono state corrette dalla Corte d’Appello di Messina e gli ammessi sono il 35% mentre quelle di Catania sono state corrette a Reggio Calabria e gli ammessi all’orale degli esami per avvocati sono stati il 40%. Le prove di Reggio Calabria sono state corrette a Catania e gli ammessi corrispondono al 33%.

Le prove della Corte d’Appello di Genova sono state corrette a Cagliari e le idoneità corrispondono al 35% dei candidati. La Corte d’Appello di Genova ha corretto le prove di esame d’avvocato svoltesi a L’Aquila, e gli ammessi risultano essere il 30%, stessa percentuale dei candidati che hanno sostenuto le prove scritte dell’Esame avvocato 2014-2015 alla corte d’Appello di Bari, corrette a Firenze. Le prove svoltesi a Firenze sono state corrette a Venezia e gli ammessi si aggirano intorno al 40%, stessa percentuale dei candidati ammessi alla Corte d’Appello di Palermo, corrette da Salerno, e a Torino, corretta da Bari.

Le prove dell’esame avvocato 2014 svoltesi presso la Corte d’Appello di Napoli sono state corrette a Roma e il numero dei candidati ammessi risulta corrispondere al 30% dei candidati. Le prove svoltesi presso la Corte d’Appello di Roma sono state corrette a Milano esiti ed ammessi esame intono al 25%. Infine, la Corte d’Appello di Napoli ha corretto le prove tenutesi a Milano, i cui ammessi sono il 35%.

Nessun’altra indiscrezione su altre sedi di grande interesse come la Corte d’Appello di Bologna, che l’anno scorso ha visto esiti ed ammessi intono 43% dei candidati ammessi alla prova orale, su Salerno, che ammise 640 candidati, per Cagliari, i cui ammessi furono 270, o per Potenza, i cui ammessi furono 621.

La data della prova orale dell’esame avvocato 2014-2015 si aggirerà con ottime probabilità intorno al 20 giugno in prima convocazione.

Esiti ed ammessi esame avvocato 2014-2015: dalle prove scritte alla parte orale

L’esame avvocato 2014-2015 si svolgerà come di consueto in tre parti principali.

Nella prima parte dell’esame avvocato si discuterà prima di tutto delle prove scritte sostenute dal candidato e del modo in cui sono state svolte.

Nella seconda parte il candidato dovrà discutere su due materie a scelta tra le cinque seguenti: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico, diritto comunitario.

Nella terza parte l’interrogazione si svolgerà sulla deontologia professionale dell’avvocato.

Consigli su come sostenere ed affrontare l’Esame Avvocato 2014

Avv. Luigi Lupone

Avv. Luigi Lupone

Abbiamo chiesto all’avvocato Luigi Lupone quali sono gli ostacoli più duri da superare e come fare per oltrepassarli senza eccessivi traumi e la sua risposta è stata la seguente:

L’ostacolo più duro è sicuramente la prova scritta. Invero ciò che rende la prova scritta dura non è di per sé l’esame, ma i momenti che portano all’esame stesso. Credo, almeno per la mia esperienza, che la prova più dura sia l’attesa ai varchi la mattina dell’esame. Complice sicuramente la tensione pre-esame, le ore passate all’alba nei corridoi dell’università aspettando di poter prendere posto ed attendere la lettura delle tracce, sembrano davvero interminabili”.

“Come oltrepassare brillantemente questi momenti è molto soggettivo. C’è chi preferisce ripassare. Io vi consiglio di cercare di stemperare la tensione, anche chiacchierando con qualche amico…non è in questi pochi attimi che si colmano lacune o si costruiscono sicurezze”.

E dopo l’esame avvocato cosa succede? “Dopo la prova scritta gli elaborati vengono inviati alla Corte d’Appello estratta per la correzione e dopo un’attesa di oltre sei mesi, gli stessi con i relativi risultati vengono restituiti alla Corte d’Appello di appartenenza che provvede ad abbinare compiti e giudizi e successivamente a pubblicarli. Superati gli scritti, verranno comunicate le date della prova orale (è possibile anche un pre-appello, ovvero chiedere di anticipare l’esame orale). Superata la prova orale, perché ci si possa fregiare del titolo di avvocato è necessario il “giuramento”, che avverrà presso il consiglio dell’ordine di appartenenza.

Da quel giorno per la legge, per lo Stato, per tutto ciò che nel mondo è formale…sarete avvocati. Ma io penso altro.

Credo che “collega” sia chi ama questa professione, chi l’ha svolta per anni con passione, nei Tribunali, prima mano nella mano con il proprio dominus poi sempre più da solo, ma con la convinzione, sempre, di voler essere SOLO un avvocato… spesso però queste persone non sono ancora tra gli iscritti all’ordine professionale. Troppo spesso è colpa di un esame avvocato che sicuramente è da riformare”. – Conclude l’Avv. Luigi Lupone –

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto