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News Esame Avvocato 2014: esiti come sono andati e news esame avvocato

Redazione Controcampus 19 Dicembre 2014
R. C.
30/04/2024

Si è conclusa la prova scritta dell'Esame d'Avvocato 2014, divisa in tre parti in tre giorni, seguito in diretta dalla Redazione.

Si è conclusa la prova scritta dell’Esame d’Avvocato 2014, divisa in tre parti in tre giorni, seguito in diretta dalla Redazione. Ecco le news esame avvocato 2014, commenti di come sono andati i tre giorni di esame

“Un disastro”  E’ così che i candidati hanno definito la tre giorni dell’esame avvocato parte scritta.

“Ora restiamo in attesa dei risultati degli scritti dell’esame avvocato 2014, ma già sappiamo che non si discosteranno di molto rispetto alle percentuali degli ammessi all’orale che si è avuta negli anni passati!” – Ci fanno sapere i promessi avvocati –

Ma come sono andati esattamente le prove scritte dell’esame avvocato 2014? Quali sono le news esame avvocato 2014 ad oggi? Quali sono le percentuali degli ammessi all’orale che c’è da aspettarsi? E sopratutto quando ci saranno gli abbinamenti delle corti di appello e dunque la nomina delle commissioni per la correzione degli scritti?

Possiamo da subito anticiparvi tra le news esame avvocato, che come ogni anno gli abbinamenti delle corti di appello e nomina delle commissioni per la correzione delle prove scritte dell’esame avvocato 2014, avverrà tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio e che per i primi risultati in termini di percentuale degli ammessi all’orale bisogna aspettare almeno aprile 2015. Cosa diversa invece è se si vogliono conoscere con esattezza i nomi dei candidati ammessi all’orale che verranno diffusi invece a metà anno 2015, intorno al mese di Giugno, data dalla quale si potranno presentare eventuali ricorsi. C’è intanto chi pensa già alla soluzione alternativa, ovvero quella di sostenere l’esame di avvocato all’estero.

Nell’attesa dell’uscita delle date della prova orale dell’esame di avvocato e dopo aver analizzato tracce e soluzioni, vediamo più da vicino cosa è accaduto a chi ha appena svolto le prove scritte all’esame avvocato 2014. Ecco le news esame avvocato dai diretti interessati che hanno partecipato agli scritti.

News Esame Avvocato 2014: voce di chi ha sostenuto le prove scritte

News Esame Avvocato - i diretti interessati

News Esame Avvocato – i diretti interessati

“In primis, viene denunciata la poca serietà di alcune sedi”. Scrive C.M., a proposito della sede dell’esame avvocato di Catanzaro, dove alcuni candidati sono stati esclusi a causa dell’uso del cellulare: “ci sono state corti d’appello, dove hanno iniziato l’esame verso l’una di pomeriggio (come l’isola felice di Catanzaro, dove cellulari, codici esplicati ecc., a quanto si sa entrano con una facilità estrema) quando le tracce erano in rete dalle 10.30 di mattina!”

“Come è possibile tutto questo? È giusto che per parte dell’Italia questo esame sia di una difficoltà estrema, e per altri, entrano già con tutto fatto? Ci rendiamo conto dello schifo – Continua C.M.?”. 

La versione dei fatti non è uguale per tutti, diverse news esame avvocato 2014 ci vengono date da A.N. “Io ho fatto l’esame a Catanzaro e non credo di aver visto un’isola felice, considerando che l’ispettore ministeriale non ci lasciava un minuto. Il primo giorno ci hanno fatto entrare all’1 per furto dei registri di classe. Per quanto riguarda il cellulare, io personalmente l’ho sempre lasciato e nessuno ti dà la certezza di passarlo anche riuscendo a copiare!

Purtroppo, anche in questa occasione, non sono state poche le discussioni riguardanti il divario Nord/Sud all’esame per l’abilitazione forense, con sostenitori di una maggiore serietà nelle sedi nordiche.

Rimanendo in tema di serietà della sede, le news esame avvocato 2014 riportano buone recensioni sulla sede romana, pur dovendo constatare con amarezza che sembra trattarsi quasi di un’eccezione. Scrive D.N.: Roma ed era blindatissimo! Consegna dei codici il giorno prima; il giorno dell’esame, prima di entrare nel padiglione, dovevamo superare almeno 3 controlli, ti rovistavano nelle borse, passavi al metal detector, ti perquisivano a campione prima di entrare e poi, sempre a campione, anche nei bagni (sono stata perquisita anche io).I posti erano assegnati ed ognuno di noi aveva un banchetto singolo (non doppio, come ho visto a Napoli ed altrove); oltre i commissari, tra i banchi passava la polizia penitenziaria con il metal detector ed in aria c’erano dei circuiti che scaricavano le batterie degli apparecchi elettronici (nonostante fosse davvero impossibile farne entrare uno!!), in più ho visto dei signori montare qualcosa accanto ad una grata, ho chiesto cosa fosse e mi hanno risposto che serviva per vedere dall’alto se qualcuno utilizzasse ausili come foglietti o altro.. e tu mi dici che siamo pari perché tanto il tuo elaborato verrà corretto da una Corte d’Appello diversa? No, non siamo pari, perché se è un concorso nazionale, deve essere svolto OVUNQUE nel medesimo modo e con i medesimi controlli. Non è così, non è mai stato così, non hanno mai voluto che fosse così…” 

News Esame Avvocato 2014: commenti e opinioni sulle prove d’esame

News Esame avvocato 2014 - Come sono andati

News Esame avvocato 2014 – Come sono andati

Anche per quanto riguarda la difficoltà delle tracce tra le news esame avvocato 2014 non mancano commenti di incredulità e sconforto.

Scrive scherzosamente E.B. facendoci conoscere la sua opinione sull’assegnazione delle tracce: “Credo che chi abbia formulato le tracce degli atti era in stato di ebrezza o comunque alquanto confuso, visto che è riuscito a mettere in difficoltà anche gli stessi Commissari, Avvocati, Magistrati e quindi professionisti di una certa esperienza!”. 

Alla sede di Catanzaro sembra sia stata proprio la Commissione a manifestare una certa perplessità riguardo lo svolgimento di alcune tracce. Scrive P.G., sull’atto civile: “A Catanzaro è stata rilevata la conflittualità delle posizioni dei convenuti, non era possibile fare una buona difesa, in quanto, assumere una posizione a favore di Alfa, piuttosto che di Caio, avrebbe comportato un detrimento o a l’uno o a l’altro. Il Presidente della commissione (noto civilista), rilevata la conflittualità, ha chiesto parere al Ministero, che ha ribadito la necessità di assumere la coodifesa” ricevendo consenso tra i colleghi.

A Potenza non è andata meglio. Scrive C.S.: “Anche oggi l’ennesima trasmigrazione spazio temporale. Atto di civile, sentenza 2014 non citata espressamente. Fuori da ogni logica. A Pz è stato consigliato di non citare direttamente le sentenze, dopo quanto successo ieri. Resta il fatto che, a detta di tutti, è il primo anno che capitano tracce palesemente sbagliate( e diciamocelo…)”

Per concludere, si respira molta ansia di scoprire quando si avranno i risultati e da chi, precisamente, saranno corrette le prove appena svolte. Con la preoccupazione di non sapere nulla prima di Natale, i giuristi italiani si apprestano a prepararsi per la prova orale.

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Ambra Benvenuto

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto